Gentilissime mamme, zie, nonne,

La nostra famiglia sta crescendo, stiamo finalmente superando sia le difficoltà burocratiche che quelle culturali.

Ci sono stati affidati 5 bambini ed altri 8 attualmente frequentano il nostro Centro diurno. Nella cultura di questo popolo non è consuetudine dare in affidamento i bambini orfani abbandonati, anche se, dato il numero sempre crescente di bambini bisognosi, tale necessità diventerà indispensabile. Per ogni bambino orfano che può rimanere nella famiglia africana, lo Stato paga un piccolo sussidio e distribuisce mensilmente del cibo.

Di fatto, però, il più delle volte questi bambini restano vittime della strada, senza che nessuno si occupi di loro per giorni interi, con l’ulteriore rischio che il sostegno economico venga utilizzato dalla famiglia per scopi del tutto differenti, quali ad esempio l’acquisto di alcolici.
Questa è una realtà molto triste e difficile da superare.

Ma con grande impegno gli assistenti sociali stanno sensibilizzando la popolazione e pian piano i frutti di tali sforzi cominciano a vedersi.

Ogni mattina da lunedì a venerdì, grazie al nostro indispensabile pulmino, facciamo salire una decina di bambini fra i 3 e 6 anni. Abbiamo stabilito un punto di raccolta nelle vicinanze di D.: offriamo loro 3 pasti al giorno, cure igienico-sanitarie e vestiti.

Ho fatto regolare domanda per un centro di accoglienza diurno ed un asilo e mi hanno promesso che sarò in possesso della licenza per la fine di febbraio. Per ora continuo ad occuparmi dei miei piccoli, che altrimenti vivrebbero in strada.

I bambini del Centro Diurno mi creano maggiori problemi, e soprattutto problemi diversi. 15 giorni fa 3 di loro hanno avuto un virus della pelle, perciò ho dovuto curarli a casa nel loro villaggio: non posso rischiare che tutti gli altri piccoli vengano contagiati. E ieri è successa la stessa cosa con la congiuntivite.

Come potete vedere, le cose si muovono. Questo progetto mi dà tante soddisfazioni, ma altrettante preoccupazioni. Oltre a dare un’educazione ai piccoli, bisogna educare anche i grandi, ovvero il personale.

Il clima in questo periodo è molto pesante. La temperatura sale alle volte sopra i 40°C con un tasso di umidità particolarmente elevato. E inoltre è il periodo dei serpenti: ieri abbiamo ucciso un cobra di quasi 2 metri e una settimana fa ho trovato una vipera in camera mia.

Vi ringrazio di tutto cuore per la vostra vicinanza e il vostro sostegno e Vi auguro un Felice Anno Nuovo.

Con affetto

Cecilia