Cari amici, cari sostenitori,

Dopo un lungo periodo molto difficile per diversi disturbi di salute, sono finalmente potuta rientrare in Italia e sto ricuperando pian piano le forze.

Nella casa dei bambini le cose sono andate avanti come sempre, anzi anche quest’anno sono stati fatti tanti progressi che Charlcie vi racconterà nella lettera che segue.

Vorrei dire grazie di cuore a tutte le persone che ci hanno dato una mano in qualsiasi maniera. Ogni uno di voi, nel grande o nel piccolo rende possibile che la nostra opera possa continuare.

GRAZIE ANCORA A TUTTI.

 

Oggi vi racconto lo svolgimento di una giornata nella Paolo’s Pre-School.

Alle otto il nostro scuolabus porta i bambini dal loro villaggio D’kar al nostro centro. All’arrivo  ognuno va a prendere il suo tappetino e si siede per terra, d’inverno dentro la sala da pranzo e quando fa più caldo fuori sul terrazzo. Le maestre servono il porridge caldo cucinato con farina di mais, latte intero e zucchero. Per i bambini malnutriti il porridge è fatto con un latte speciale in polvere. I bimbi riportano il piatto vuoto alle maestre e si mettono in fila indiana e, classe per classe, si spostano in un grande semi cerchio per la preghiera e i canti mattutini. Cantano con gioia, forza, entusiasmo e allegria e questa loro musica mi sveglia i sensi ancora un poco addormentati. I loro canti, che vengono dal profondo dei loro cuori, si diffondano in ogni angolo e salgono fino al cielo. I loro grandi occhi brillano e i loro piccoli corpi si muovono a ritmo con le canzoni. Questa emozione gioiosa mi rende la giornata più leggera e alle volte più accettabile. Sarò sempre riconoscente ai “nostri” bimbi per questi momenti allegri e speciali che ho potuto vivere con loro durante tutti gli anni passati.

Dopo, tutte le classi assieme si spostano sul campo sportivo, dove fanno ginnastica, esercizi, diverse gare e giocano al pallone, ecc.

Adesso sono pronti per la scuola e classe per classe entrano nelle loro aule. Oltre ai programmi prestabiliti, Charlcie nella lettera che segue, vi parla e vi spiega di quanti temi importanti e interessanti sono introdotti e quante cose nuove vengono insegnate giorno per giorno. Sono orgogliosa e molto riconoscente dei passi importanti che sta facendo la nostra scuola, grazie alla molto capace e entusiasta Charlcie e grazie anche alle maestre che la seguono. Le riparazioni e i lavori vengono seguiti da Andreas e dai suoi aiutanti. Mille grazie anche a loro.

A un certo punto della mattinata c’è una pausa con tè e biscotti, e i bimbi hanno tempo di rilassarsi, andare in bicicletta, correre con le macchine per bambini,  saltare con la corda, giocare al pallone, ecc. Quando il campanello suona, tutti tornano nelle aule e le lezioni vanno avanti fino all’ora di pranzo.

All’una il pranzo è pronto, i nostri piccoli mangiano con grande appetito, nessuno lascia avanzi nel piatto, anzi, alcuni chiedono il bis. I nostri bambini ricevono una dieta equilibrata fra carne, uova, verdure e frutta, mais, pasta, riso e patate.

Dopo pranzo è ora per il sonnellino. Dormono tutti almeno un’ora per poi fare merenda con un frutto, usualmente una mela, anche perché non c’è una vasta scelta. D’inverno bevono anche un tè caldo e mangiano alcuni biscotti. Quando i bambini dormono, le maestre si preparano per le lezioni del giorno dopo. Mentre i bambini  aspettano il bus che li porta a casa fra le quattro e quattro e mezzo, giocano nella sabbia con i sassolini, un passatempo tipico del loro paese.

Un’altra giornata è passata, i bambini sono contenti e adesso tornano a casa loro. Ci staranno bene o torneranno malvolentieri col cuoricino pesante e tante paure?

Paolo, il nostro angelo custode, li sorveglia e li protegge. Lo prego sempre di non abbassare mai la guardia. Grazie Paolo!

 

Adesso passo la parola a Charlcie.

Cari sostenitori, amici e familiari,

Mentre scrivo questa lettera, non c’è una nuvola nel cielo blu profondo e il sole ci sta riscaldando fino a diventare frizzante, le temperature salgono sopra i 50°C. Il governo ha emesso un avviso di ondata di caldo invitando tutti noi a rimanere in casa all’ombra e bere molta acqua. La temperatura elevata e l’assenza di pioggia è normale per i nostri modelli meteorologici in questo periodo dell’anno, ma abbiamo la bocca secca in attesa che arrivi la prima pioggia; la nostra ultima goccia è caduta nell’aprile 2023. I nostri cuori iniziano a battere forte quando vediamo le nuvole che si accumulano all’orizzonte, l’aria è così secca che quando le prime gocce di pioggia cominciano a cadere a 100 km di distanza, il vento soffia l’odore dolce di terra bagnata a solleticare i nostri sensi.

La siccità e le scarse precipitazioni sono sempre state una costante nel deserto del Kalahari. È parte della cultura dei San e nella nostra vita quotidiana. Le donne avvolgono i loro bambini in spesse coperte fin dal primo giorno che nascono, non importa se fuori fa caldo o freddo, insegnano anche ai loro figli a trascorrere lunghi periodi di tempo senza acqua potabile. Quando i bambini vengono a scuola nella calura estiva, sono coperti con maglioncini a maniche lunghe, pantaloni e un cappello di lana per proteggerli dal sole e creare un sistema di auto-raffreddamento attraverso il loro sudore. Gli anziani sanno dove cercare le piante giuste che diano loro acqua e idratazione quando non c’è acqua mentre camminano nella boscaglia alla ricerca del bestiame o alla raccolta di legna da portare a casa per il fuoco.

Qui nel deserto del Kalahari non c’è acqua e l’unica acqua che si può trovare è sotterranea a volte a una profondità superiore a 200 m. Questo fragile ecosistema del Kalahari è sull’orlo del collasso a causa dei cambiamenti delle condizioni meteorologiche e all’uso eccessivo delle nostre limitate fonti d’acqua sopra e sotto terra. L’acqua è un lusso raro e prezioso e la maggior parte delle persone che vivono sulla soglia di povertà in Botswana non possono percorrere lunghe distanze per accedervi.

Siamo estremamente fortunati ad avere accesso all’acqua sotterranea tramite un pozzo qui a scuola. Ci fornisce acqua potabile cristallina che utilizziamo per tutte le nostre esigenze. Ma nel villaggio di D’kar, si vive una storia diversa. L’acqua è così scarsa nel villaggio che la maggior parte dei dipendenti porta con sé contenitori vuoti al lavoro per poterli riempire d’acqua da portare a casa a fine giornata. Spesso i bambini si presentano a scuola disordinati e coperti di terra, chi si occupa di loro non riesce a raccogliere acqua sufficiente per cucinare, pulire e lavare i bambini.

Una miniera di rame ha iniziato a operare a soli 40 km da dove ci troviamo e temiamo che le sue attività possano aggravare il problema dell’accesso all’acqua.

Il nostro bellissimo fiume Okavango è minacciato dalle grandi compagnie petrolifere e del gas che stanno cercando di trivellare in Angola, Namibia e Botswana settentrionale, minacciando le popolazioni fragili dell’ecosistema del Delta e la nostra unica fonte d’acqua in tutto il Botswana.

La nostra acqua è utilizzata in modo improprio a scapito del nostro ambiente e del futuro dei nostri figli. Molte famiglie in tutto il Botswana coltivano i propri raccolti e allevano il proprio bestiame per integrare cibo e reddito.  Fin ora si poteva contare sulla stagione delle piogge per coltivare i propri raccolti e nutrire il bestiame, ma ora non è più possibile. Il cambiamento climatico è in atto e abbiamo notato alcuni mutamenti negli ultimi anni.  Le piogge arrivano più tardi, accorciando la nostra stagione delle piogge, e il tempo che intercorre tra una pioggia e l’altra è troppo lungo, le colture e le erbe selvatiche si seccano e muoiono per mancanza di acqua piovana, lasciando la gente e il bestiame affamati.

Questi sono tutti cambiamenti palpabili che stiamo vivendo in Botswana. Sono minacce su cui stiamo cercando di educare i bambini, affinché imparino a proteggere il loro ambiente e i mezzi di sussistenza.

Quest’anno segna il primo anno della nostra collaborazione con “Earth Warriors” e “TheirWorld”, due enti non profit che hanno creato un programma di studi per bambini di 3 e 11 anni che li introduce al concetto di educazione al clima e alla tutela dell’ambiente. L’obiettivo del programma di studi è sensibilizzare ed educare i bambini all’ambiente e a come possono contribuire a proteggere e curare il nostro pianeta. È stato un grande successo per i bambini della scuola e accogliamo con favore la diversità che porta al nostro programma attuale.

Il prossimo anno, il nostro obiettivo sarà quello di raggiungere e sensibilizzare l’intera comunità di D’kar attraverso azioni svolte all’interno del villaggio per promuovere la tutela dell’ambiente. L’impatto educativo della nostra scuola è e continuerà a formare e a fortificare i nostri giovani. Mentre ci sforziamo di avere un’impronta ambientale positiva attraverso l’educazione e le nostre operazioni quotidiane qui a scuola, crediamo nell’insegnamento attraverso il fare. I bambini partecipano attivamente e imparano a differenziare i rifiuti che possono essere riciclati. Gli insegnanti portano i bambini nell’orto per mostrare le nostre pratiche olistiche e assaggiare gli ortaggi che coltiviamo per la scuola. Visitano le nostre capre, le pecore e i maiali, dove imparano l’importanza di prendersi cura degli animali, e continuiamo a sensibilizzarli sulla conservazione e la raccolta dell’acqua.

Vogliamo continuare a espandere i nostri sforzi di conservazione che ci permetteranno di essere pionieri non solo nell’educazione, ma anche nelle migliori pratiche di rispetto dell’ambiente. Stiamo ancora cercando attivamente finanziamenti, sovvenzioni e collaborazioni che ci permettano di aggiornare le nostre strutture con tecnologie verdi.

Vogliamo ridurre la nostra dipendenza e i costi legati al gas migliorando i nostri sistemi settici per raccogliere il gas metano da utilizzare per cucinare. Vogliamo ridurre la nostra dipendenza e i costi della benzina acquistando un autobus elettrico. Vogliamo ridurre la nostra dipendenza e i costi legati all’elettricità investendo in un impianto solare. Stiamo raccogliendo fondi per raggiungere questi obiettivi.

MOSAICO BOTSWANA 2023 IN NUMERI

110 bambini iscritti

39600 pasti preparati

110 paia di scarpe, cuffiette, camicie, maglioni e pantaloni regalati

18 dipendenti

3 assistenti pagati dal programma governativo Tirelo Seshaba del Botswana

8 volontari dall’Europa

1 piano di marketing creato

3 università contattate per scambi di insegnanti e studenti in stage

4 collaborazioni con scuole materne

50 alberi di agrumi piantati

10 gelsi piantati

5 arnie – 2 hanno raccolto 10 kg di miele ciascuna

10.000 m2 di giardini piantati

1 compost di vermi

2 compost da giardino

36 mucche

28 pecore

34 capre

18 maiali

23 polli

+/- 50 pesci (acquaponica)

1 nuova casetta (16 m2) costruita con 6000 bottiglie di vetro riciclate

5 caldaie solari installate

1 sistema di acque grigie potenziato

 

La nostra attività educativa non sarebbe possibile senza la forza trainante e la spina dorsale dei nostri donatori e sostenitori. Insieme ai bambini e all’intera comunità di D’kar vi ringraziamo

 

per il vostro continuo sostegno, che ci consente di offrire opportunità uniche che rafforzano e potenziano i nostri giovani, affinché diventino i nostri futuri leader.

PULA!

 

Charlcie Legler

Responsabile della direzione

Mosaico Euro Africano

Casa dei bambini di Paolo Zanichellis chidren’s home