Cari amici,

all’improvviso, e troppo presto, è arrivato l’inverno!!!!

Ieri notte mi sono alzata diverse volte per aggiungere una coperta di lana dopo l’ altra. Alla fine ho trovato sonno sotto il peso di 5 coperte: infatti la mattina alle 5.30 il termometro segnava -1°C dentro casa mia. A quest’ora del mattino mi metto davanti al computer per rispondere alle e-mail, scrivo rapporti, preparo lezioni per la scuola materna, etc.

In questo periodo mi vesto a strati da capo ai piedi, indosso tutto quello che possiedo di caldo e poi mi avvolgo in una coperta.

Fuori è buio pesto, si sente solo il vento che soffia forte e entra fra le tante fughe della mia casa di legno. Mi scaldo le mani gelate con una buona tazza di caffelatte.

Per fortuna, quest’anno ho rifornito presto i nostri bambini di vestiti caldi.

Il sole si alza verso le sette e la temperatura inizia ad alzarsi pian piano. Alle otto, infatti, quando arrivo alla casa dei bambini li trovo tutti ammucchiati in un posto soleggiato, seduti sul prato (ognuno ha il suo tappetino) con la loro ciotola di porridge in mano.

Noto che la maggior parte di loro è senza cuffia. Ho dimenticato di distribuirle: provvederò oggi stesso.
Per farli scaldare un po’ le maestre gli fanno fare dei giochi sul prato: cantano, ballano, corrono e dopo spariscono nelle loro classi.

Verso le 10 possiamo togliere il primo strato di vestiti e verso mezzogiorno, se non tira vento, la temperatura sale a 25-28 gradi. In questo periodo dell’anno il sole è veramente amico.

Al momento abbiamo fra i 50 e i 60 bambini (60 iscritti fra tre e sette anni), ma evidentemente alcuni di loro non ce la fanno ad alzarsi presto a causa di questo freddo pungente.
I nostri piccoli stanno tutti abbastanza bene, mangiano come dei leoni e corrono da me per ogni piccola “bua”.

Le nostre maestre sono abbastanza brave ed i bambini fanno progressi.

Con un affettuoso saluto,

Cecilia